Pur funestato da seri problemi nel login degli utenti e pur non introducendo formule innovative nella presentazione, l’Ubisoft Forward di ieri pomeriggio si è difeso comunque relativamente bene nella morìa generale degli eventi in streaming che stanno caratterizzando questa anomala stagione di lockdown.
Se l’atteso filmato di gameplay di Assassin’s Creed Valhalla ci è sembrato tutto sommato poco brillante – e assai antiquato graficamente – l’atmosferico annuncio di Far Cry 6 e soprattutto il funambolico trailer di Watch Dogs: Legion (brillantemente diretto da Alberto Mielgo) hanno dominato la scena. Watch Dogs in particolare potrebbe scardinare finalmente le sorti di una IP che pareva destinata a restare in seconda linea grazie a un concept piuttosto fresco che, se ben gestito, potrebbe portare a risultati interessanti.
In ogni caso, in molti hanno già osservato come l’idea di “ribellione collettiva” nella quale viene offerta la possibilità di interpretare diversi personaggi interscambiabili potesse allinearsi alla perfezione con alcuni principi già presenti nella saga di Assassin’s Creed – almeno nelle sue incarnazioni meno recenti. A quanto pare, Ubisoft deve aver deciso di cogliere la palla al balzo. Risale a poche ore fa la notizia che in Watch Dogs: Legion sarà possibile prendere il controllo del discendente diretto di uno degli assassini, vale a dire Jacob Frye, co-protagonista del vittoriano Assassin’s Creed Syndicate:
Watch Dogs Legion will let you play as a descendant of Jacob Frye. Pretty neat connection between both franchises. pic.twitter.com/9jjTRH3m0A
— Simi/سيمي (@ANerdWonder) July 13, 2020
Il personaggio in questione è una donna di mezz’età di nome Sandra Cassidy, in possesso di una Desert Eagle.
Difficilmente questa connessione si risolverà in qualcosa di diverso da un semplice easter egg, ma l’intreccio delle due saghe Ubisoft resta comunque interessante anche in prospettiva: dobbiamo aspettarci una sorta di “macrouniverso” interconnesso, in futuro?