Per Google Stadia l’inizio non è stato dei migliori: alle lamentele delle ultime settimane per l’assenza al lancio di gran parte delle funzionalità promesse si sono poi aggiunte le “tiepide” recensioni uscite i giorni immediatamente precedenti il day one, dove le più ottimiste lo hanno definito un prodotto incompleto ma con del potenziale e le più negative lo danno già “un flop colossale”.
Non bastasse tutto questo, proprio ieri 19 novembre 2019, giorno del lancio, si è aggiunto il malcontento generale per la mancata spedizione dei codici di attivazione del servizio.
Da Google avevano avvertito che non sarebbero riusciti a spedire in tempo a tutti il pacco postale con la Founder’s Edition, contenente il gamepad Google Stadia e il Chromecast 4K con il firmware aggiornato per accedere al servizio. Nonostante i preordini fossero partiti a inizio giugno e ci fosse dunque stato tutto il tempo necessario per organizzare la produzione e le spedizioni, molti utenti erano comunque pronti a perdonare questa magra figura, data la possibilità di accedere alla piattaforma da PC giocando quindi con mouse e tastiera o con un gamepad tradizionale.
Purtroppo, per gran parte dei Founder non è stato possibile neanche questo: il 19 novembre è arrivato e passato, ma ancora in tutta Europa non era giunto un singolo codice. La situazione pare si sia sbloccata solo nella mattinata di oggi, quando da Google si sono scusati ufficialmente per il problema della mancata spedizione dei codici di attivazione (non è chiaro se per mancanze tecniche o amministrative) e hanno spiegato che sebbene ora quel problema è stato risolto, comunque molta gente dovrà portare ancora pazienza: i codici (e i pacchi postali, pare) vengono evasi seguendo l’ordine di arrivo dei preordini. Insomma, chi ha ordinato nei primi giorni di giugno forse in questo momento sta già giocando su Stadia a casa propria, mentre chi ha ordinato nei mesi seguenti dovrà aspettare ancora “un po'”. In ogni caso, anche i “fortunati” che stanno provando da oggi il servizio hanno perso l’opportunità di metterci mano fin dal primo momento del lancio, una delle promesse che Google faceva agli acquirenti della Funder’s Edition. Come se in 5 mesi non si fosse comunque riusciti a produrre, caricare, e preparare all’invio automatico un codice per ogni ordine ricevuto…
La rabbia degli utenti è stata ed è tuttora palpabile: basta fare una visita alla pagina Facebook di Stadia e leggere i commenti sotto uno dei tanti post recentemente pubblicati, per vedere non solo il senso di delusione e agitazione generale, ma anche come ci siano utenti che hanno già perso il nickname che volevano per sé, preso da qualche fortunato che ha ricevuto il codice prima di loro, o altri ancora che hanno visto il proprio ordine cancellato solo per aver contattato l’assistenza e chiedendo come mai non avessero ancora ricevuto il loro codice di attivazione.
Concludo con una nota “personale”: come vi raccontavo nel mio articolo nel blog di Geekgamer, sono uno degli acquirenti del Founder’s Edition. Ordinato il 30 agosto, il pacchetto aveva una data di arrivo prevista “21-22 novembre”. Fino a questo momento, le ore 18 del 20 novembre, non ho ancora ricevuto il mio codice di attivazione, mentre soltanto stamattina mi è arrivata la mail di avvenuta spedizione del mio pacchetto, la cui data di arrivo prevista è ora “22-25 novembre”. Chissà se arriverà prima il codice o il pacco. Vi terrò aggiornati…
