Annunciato Children of Silentown, collaborazione tra Elf Games e Fraffrog

logo di Children of Silentown

Con la pubblicazione di trailer e della pagina Steam, dalla quale è già possibile inserirlo in wishlist, oggi è stato annunciato Children of Silentown, progetto che mette assieme delle voci molto interessanti provenienti da campi diversi, ma che già in passato avevano collaborato su progetti minori.

Dopo aver visionato un cortometraggio inedito, Elf Games (già Elf Game Works, Little Briar Rose) ha proposto allo studio di animazione Luna2 (di cui fa parte la disegnatrice e nota youtuber Fraffrog) di realizzare un videogioco basato su di esso. La trama ricorda molto quella di The Village e le atmosfere sono dichiaratamente burtoniane: il gioco viene presentato come una favola dark nel quale siamo Lucy, una ragazza che vive in un villaggio racchiuso da una foresta popolata da mostri, che ovviamente dal villaggio fanno sparire gente, e altrettanto ovviamente Lucy decide di indagare.

L’uscita è trincerata dietro un “Coming Soon“, ma intanto sono state divulgate alcune caratteristiche, come la centralità della musica (Lucy imparerà a cantare e sarà un’abilità molto importante), la presenza dei vituperati (ma perché, poi?) enigmi di inventario, di alcuni minigiochi (dei quali non si sa ancora nulla) da fare con i bambini del villaggio, e di molti personaggi strambi tra i quali animali (con un gatto particolarmente fastidioso).

Il ruolo della musica e del canto potrebbe essere particolarmente interessante, giacché diversi indizi (il titolo, “a volte la paura può toglierci la voce”) fanno pensare che la protagonista o più in generale i personaggi potrebbero essere muti.

Nel caso foste interessati a partecipare a un contest per vedere un vostro disegno all’interno del gioco, potete trovare i dettagli (e il trailer italiano) nel video di annuncio realizzato da Fraffrog, che racconta anche che l’avventura grafica uscirà su Steam, su console (senza precisare quale), e su mobile se tutto va come previsto:

"se non editi sei inutile" cit.