Pochi cavoli, suvvia: Nintendo ha vinto a mani basse la sfida dell’E3 approfittando dell’assenza di preoccupazioni in merito al “cambio generazionale” delle console e annichilendo una concorrenza insicura e svogliata. Il Direct della casa giapponese si è rivelato compatto, ben condotto e ricco di novità importanti sui titoli di punta, ma è inutile negare l’evidenza: l’annuncio finale relativo all’esistenza di un seguito di The Legend of Zelda: Breath of the Wild ha lasciato tutti a bocca aperta.
Nintendo ha pubblicato solo un brevissimo (e misterioso) trailer di presentazione, ma in queste ultime ore sono state fatte circolare alcune informazioni aggiuntive, raccolte da portali quali vg24/7 e Game Informer. A quanto pare, i membri più giovani al lavoro su questo seguito sarebbero stati ispirati da titoli occidentali quali Red Dead Redemption 2, mentre alla direzione è rimasto il veterano Hidemaro Fujibayashi, già alla guida di Breath of the Wild.
In un’intervista a Game Informer, è stato rivelato che il nuovo gioco sarà ambientato interamente a Hyrule, un mondo che Nintendo desidera far esplorare pià a fondo grazie a nuove meccaniche di gameplay e a una nuova storia. Non è inoltre escluso che possano esserci DLC ulteriori.
Sono state avanzate ipotesi sulla possibilità di una modalità cooperativa, che non è stata però confermata né negata da Nintendo. In caso affermativo, ci sarebbe possibilità di interpretare Zelda? Anche Kotaku testimonia una certa reticenza da parte di autori e director nel negare esplicitamente questa opzione. Non ci resta dunque che attendere qualche informazione in più.