Un paio di giorni fa, in occasione degli incontri Sony Investor Relations, il presidente e CEO di Sony Interactive Entertainment, John (Tsuyoshi) Kodera, ha dichiarato che la console di punta del colosso giapponese, Playstation 4, è entrata ormai nello stadio finale della propria esistenza. La dichiarazione non è naturalmente indolore: Kodera e i suoi hanno dichiarato di essere ben consapevoli dell’impatto negativo che un annuncio simile comporterà nell’immediato in termini di vendite, ma di essere altresì molto fiduciosi che la continuità di servizi quali PlayStation Plus potranno senz’altro rallentare il processo. Stando a quanto promesso, Sony è interessata soprattutto a recuperare e rafforzare IP esistenti, mentre per quanto riguarda PlayStation VR, è stato spiegato che le vendite sono costanti, ma che in generale la crescita del mercato della realtà virtuale non è stata incoraggiante come ci si sarebbe attesi.
La strategia per la seconda parte del 2018 sarà quella di pubblicare nuovi contenuti esclusivi per Playstation 4 e rafforzare la base di utenti con i servizi PlayStation Plus, PlayStation Store, PlayStation Now etc.
Proprio ieri, tuttavia, sono stati forniti ulteriori aggiornamenti in occasione di un’intervista di Kodera pubblicata su Bloomberg Japan. A quanto pare, Sony starebbe prendendo in considerazione varie opzioni a proposito dei destini di PS Vita – nonostante il predecessore di Kodera, Andrew House, avesse confessato pochi mesi fa che il mercato delle console portatili non sarebbe stato un buon affare. Non è stata menzionata affatto un’eventuale futura produzione della PlayStation 5, ma è stato riconfermato che PlayStation 4 è entrata nella sua fase finale e che Sony trascorrerà i prossimi tre anni “a prepararsi per il futuro”.