Hearthstone: Boscotetro – La nostra Top 5 della nuova espansione

Hearthstone: Boscotetro – La nostra Top 5 della nuova espansione

Dopo aver valutato correttamente (quasi) tutte le carte di Koboldi & Catacombe, rieccomi alle prese con la top 5 delle carte della nuova espansione di Hearthstone: Boscotetro. Devo fare una premessa, non è stato facile stilare una top 5 questa volta. La prima espansione dell’anno del Corvo non ha saputo intrigarmi come accaduto con quelle precedenti, probabilmente a causa di un setting non particolarmente ispirato e un power level generale delle carte tutt’altro che strabiliante. Ma bando alle chiacchiere e vediamo quali carte troneggeranno nei piani più alti della modalità classificata.

Strillone

Una delle critiche principali che spesso viene mossa al gioco di carte di Blizzard è che i match vengono decisi nei primi tra turni di gioco, per questa ragione risultano estremamente importanti i drop a basso costo, soprattutto ad 1 e 2. Lo Strillone, epica dello sfortunato Guerriero, è un formidabile servitore a 1 che può risultare utile durante diverse fasi della partita. Durante il primo turno, questa carta permette di ottenere un servitore con Assalto (nuova abilità di questa espansione che funziona come Carica ma solo per i servitori) e così non andare in svantaggio carte, ma a differenza di altri servitori di pari costo, lo Strillone si rivela efficace anche nei turni successivi, in quanto permette di attingere dal mazzo una creatura che avrà un impatto immediato sul campo di battaglia. L’unica riserva non è tanto sulla carta ma sull’eventuale mazzo Assalto nel quale inserirla, forse sprovvisto di un numero sufficiente di servitori per essere competitivo.

Acchiappatopi

Passiamo da una carta dal futuro incerto a causa di un mazzo dal potenziale ancora da comprendere, ad una perfetta per un archetipo fin troppo performante: parlo del Cubelord e del suo nuovo strumento, l’Acchiappatopi. Questa epica permette diverse interazioni con i numerosi servitori dello Stregone, che sfrutta diversi Rantoli di Morte per creare board oppressivi con cui terminare l’avversario. L’Acchiappatopi permette di far attivare gli effetti di quei servitori e, in più, lascia sul campo di battaglia una creatura dalle statistiche valide e che può attaccare immediatamente un servitore avversario. Uno scenario dove la nuova epica spacca un Lacchè Posseduto, recluta un demone e uccide un servitore avversario grazie alle sue statistiche potenziale sembra tutt’altro che inverosimile. Strana la decisione degli sviluppatori di dare nuovi strumenti ad uno dei mazzi più competitivi del gioco, capace di dominare sia in modalità selvaggia che in quella Standard (dove non viene particolarmente indebolito dalla rotazione);che qualche nerf sia in arrivo?

Baku la Mangialune

Baku è stata una delle prime carte rivelate di Boscotetro, da quel momento si è iniziato a tenere d’occhio il costo di mana di ogni carta dispari con particolare attenzione. Non si tratta della prima volta che una carta permette di migliorare il Potere Eroe, la Giustiziera Cuorsincero aveva lo stesso effetto ma questo solo dopo che veniva giocata. Baku, invece, cambia fin da inizio partita il Potere Eroe, permettendo scenari inediti. Questa bestia a costo 9, tuttavia, impone delle severe limitazioni in fase di costruzione del mazzo e, per questa ragione, almeno in standard, il potenziale di Baku potrà esprimersi appieno tra una/due espansioni, quando ci sarà un numero considerevole di carte tra cui scegliere. Probabilmente non è abbastanza per risollevare le sorti del Guerriero Controllo, ma la si potrebbe vedere in classi quali il Druido o addirittura il Cacciatore, dove avere il Poter Eroe potenziato fin dall’inizio può cambiare completamente l’approccio alle partite.

Contessa Spezzacenere

Nota come “il nuovo Curatore”, la Contessa consente di pescare tre carte dal mazzo contenenti altrettante parole chiavi diverse: Assalto, Furto Vitale e Rantolo di Morte. La differenza sostanziale rispetto al Curatore è che la Contessa permette di pescare qualsiasi carta dal mazzo e non solo servitori. Le applicazioni sono diverse, ma quella che mi è balzata subito all’occhio e il suo utilizzo nel già citato Cubelord, mazzo che vanta una potente magia con Furto Vitale, L’Acchiappatopi visto nella terza posizione come servitore con Assalto e numerose creature con Rantolo di Morte. Attualmente è difficile immaginare il suo utilizzo in altre classi, a causa di un numero ridotto di carte valide con Furto Vitale e Rantolo di Morte, ma sicuramente diventerà più forte nel corso dell’Anno del Corvo, quando arriveranno altre espansioni e, di conseguenza, nuove carte con cui può interagire.

Ser Godfery

Sembra che a casa Blizzard ci sia qualche predilezione particolare per lo Stregone che, oltre a dominare attualmente il metagame, è una delle classi che gioverà di più dell’arrivo di Boscotetro, con diversi nuovi strumenti da utilizzare a suo vantaggio. Ser Godfrey non è la leggendaria più originale mai creata, ma è solida e ha un effetto indiscutibilmente forte. L’effetto si è già visto sulla magia Profanazione, la quale riesce spesso a pulire i cambi di battaglia nonostante infligga solo 1 danno a tutti i servitori. Infliggere due danni a ripetizione significa avere la certezza di distruggere ogni minaccia in campo e piazzare un solido 4/4 sul terreno di gioco. Godfrey si prefigura come il nemico numero uno di tutti i mazzi aggro e midrange, dando alle tipologie di Stregone Controllo la possibilità di ribaltare le partite. Per tutte queste ragioni, consiglio di tenere da parte 1600 polveri.

Giocatore da tempo immemore, crede fortemente nella forza del medium videoludico e cerca, nel suo piccolo, di favorirne la sua diffusione culturale.