Splatoon 2 – Ecco l’intervista agli sviluppatori

Splatoon 2 – Ecco l’intervista agli sviluppatori

Con Splatoon 2 in uscita il prossimo mese, è interessante leggere la recente intervista del programming director Shintaro Sato e del produttore Hisashi Nogami rilasciata durante l’E3 2017 alla testata online Glixel sullo sviluppo del gioco e la crescente presenza di giochi eSports nel panorama videoludico.

Più in particolare, la coppia parla con cautela su ciò che la squadra di Splatoon ha fatto – o meglio, non ha fatto – per promuovere una comunità di giocatori che mirano a giocare a livello professionale.

“Quando siamo stati certi di star realizzando un gioco che risponderebbe senza problemi anche alle esigenze del giocatore più competitivo, abbiamo capito anche che creando un gioco competitivo, avremmo avuto bisogno di essere sostenuti da una grande comunità“, ha detto Nogami a Glixel. “Siamo veramente grati di aver avuto una buona risposta da questa comunità, e vedendola crescere, ci ha dato la fiducia e la sicurezza di cui avevamo bisogno per aggiungere nuovi elementi che incoraggiano il gioco competitivo in Splatoon 2.

Nintendo alludeva al genere eSport per Splatoon ben prima della sua release ufficiale (Nogami disse nel 2015 che “il gioco ha elementi di sport… credo che sarà attrattivo per gli appassionati di eSports”).

“Essere un esponente del genere eSport non è una cosa a cui stiamo mirando particolarmente per sviluppare il gioco”, ha aggiunto Nogami. “Dopo il rilascio del primo Splatoon eravamo sicuramente consapevoli di una comunità che si stava espandendo, persone che avevano messo insieme squadre serie che erano interessate a un torneo competitivo, e quindi abbiamo incluso alcuni sistemi in Splatoon 2 che riconoscono e incoraggiano quel tipo di gioco competitivo tra i gruppi più seri di giocatori “.

I sistemi a cui Nogami si riferisce includono funzionalità come la modalità spettatore, cruciale per le trasmissioni di gameplay in streaming.

Se volete saperne di più su Splatoon 2 e su diversi aneddoti raccontati dagli sviluppatori, è possibile leggere l’intervista completa rilasciata a Glixel qui.

Sotto invece trovate il trailer del gioco mostrato all’E3 2017.

Con il joypad in mano fin da quando aveva 5 anni, ai tempi della PlayStation One, è laureato in Scienze della Comunicazione con specialistica in Editoria. Grande appassionato di cinema, doppiaggio, letteratura e videogiochi, lo chiamano internauta videoludico, o giocatore incallito.