Uno studio svolto da ArsTechnica dimostra come la retrocompatibilità non sia una funzione così utilizzata dagli utenti Xbox One, i dati riportati sembrano confermare le recenti dichiarazioni di Jim Ryan di Sony, che aveva definito la retrocompatibilità “una caratteristica molto richiesta ma non altrettanto utilizzata”; infatti su un campione di 930mila gamertag Xbox One attive nel periodo da settembre 2016 a febbraio 2017, su 16,5 miliardi di ore solo l’1,5% viene impiegato dagli utenti per utilizzare i giochi Xbox 360.
Anche i dati riguardati i singoli giochi utilizzati non è dei più rassicuranti: il più utilizzato, Call of Duty: Black Ops, è stato utilizzato da solo lo 0,307% dell’utenza e non si evince nemmeno una grande varietà nei titoli giocati.
Il quadro generale è confermato dai dati relativi alle ore di utilizzo dei singoli giochi.
Quanto visto sembra andare a favore del pensiero di Jim Ryan: la retrocompatibilità pare essere una funzionalità gradita ma non imprescindibile, quello che poteva essere un punto di forza di Microsoft nella rincorsa delle vendite a Sony si è rivelato quindi un buco nell’acqua?